
Chromoi writing
Welcome to the world of writing through colors, a brand new perspective on a multicolored reality


Our
Story

La scrittura Chromoi fu ideata da Gian Paolo Lazzarini nel 2009 per essere utilizzata nella sue opere artistiche (ritratti logonici, Ultimo quadro,. autoritratto antropomorfo,...)
Solo molto recentemente sua figlia Elena, ha deciso di sdoganarla dal mondo dell'arte e renderla fruibile come un nuovo alfabeto sovranazionale
vivace e impattante
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Chromoi writing was conceived by Gian Paolo Lazzarini in 2009 to be used in his artistic works (logonic portraits, Ultimo quadro, antropomorphic self-portrait ,...)
Only very recently his daughter Elena has decided to take it beyond the realm of art and present it as a new supranational alphabet---vibrant and impactful

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Informazioni Chiave
Chromoi è un metodo di scrittura innovativo, è un nuovo approccio alla scrittura in cui, facendo corrispondere ad ogni segno alfabetico un colore prefissato, si riesce a scrivere col solo uso del colore. Rivolto ad artisti, scrittori, poeti, stilisti, designer e architetti, il nostro obiettivo è creare collaborazioni uniche e offrire marchi personalizzati, per distinguersi tramite questa invenzione originale.
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Key Informations
Chromoi is the name of this colorful system, which is still being explored to its full potential.
To write in Chromoi, a legend is required to indicate the correct letter-to color correspondences— a new approach to writing in which each alphabetical character is matched with a predefined color, allowing one to write using only color. Aimed at artists, writers, poets, fashion designers, designers, and architects, our goal is to create unique collaborations and offer customized branding, helping you stand out through this original invention.​



tastiera chromoi
lavori di ideazione scrittura Chromoi
dal 2009








Zurbaràn nacque Francisco a Badajos in Fuente de Cantos a nord di Sevilla ad ovest di Merida e a sud di Porto che è a nord di Lisboa e si trova in Portogallo, a differenza delle due città spagnole che hanno la stessa lingua che parlava il nostro Francisco autore del ritratto di San Frabcesco d'Assisi che invece parlava in italiano pregava in un ottimo latino

ultimo quadro 2019
In queste pagine troverete un bel po' di tessere colorate con cui giocare a vostro piacimento. Il gioco può essere semplice o più complesso: tutto dipende da dove decidete di concentrare la vostra attenzione. Le tessere sono lettere, le lettere formano parole, le parole formano frasi che creano enciclopedie, romanzi, saggi o poesie e si potrebbe continuare all'infinito nella biblioteca dei colori. Ah, quasi dimenticavo: i colori creano anche opere d'arte.
Per capire la genesi dell'Arte Logica, vi rimando ai non semplici saggi sul funzionamento della mente di Silvio Ceccato (La mente vista da un cibernetico, La fabbrica della bellezza, La linea e la striscia, Il testamento pedagogico del maestro improbabile, ecc.)
Da questi, mio padre, Gian Paolo Lazzarini, ha tratto gli insegnamenti che gli hanno permesso di concepire il suo Ultimo Quadro (2011) - che non è stato né l'ultimo, né un vero Quadro, perché non era il suo vero nome, ma è stato senza dubbio la più carismatica delle sue creazioni. (U-Quadro era in realtà uno pseudonimo affettuoso usato da lui per i parenti più stretti, in parte per motivi di captatio benevolentiae).
Lui stesso lo descriveva come un mosaico composto da 11.600 tessere, dedicato a tutti i Maestri che spesero la loro ricerca alla scoperta di metodi più innovativi e comunicativi. In particolare, voleva essere un omaggio al “Maestro dell'Improbabile”, il suo caro Prof. C., che viene omaggiato sul retro dell'opera con il suo vero titolo: Silvio Ceccato - L'errore filosofico.
(il raddoppio del percepito) . Una volta, parlando con mio padre, mi confidò - fra il serio e lo scherzoso - che l'immagine risultante assomigliava a un codice QR, perché quel dipinto, se scansionato con un convertitore di colori, poteva essere ascoltato.
Sognava di creare un movimento di artisti logonici, di cui sperava di diventare la figura fondante.
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In these pages, you’ll find quite a few colorful tiles to play with as you please. The game can be simple or more complex—it all depends on where you choose to focus your attention. The tiles are letters, the letters form words, the words form sentences that create encyclopedias, novels, essays, or poems—and one could go on endlessly in the library of colors. Ah, I almost forgot—colors also create works of art.
To understand the genesis of Logonic Art, I refer you to the not-so-simple essays on how the mind works by Silvio Ceccato (The Mind seen by a Cyberneticist, The Factory of beauty, The Line and the stripe, The Pedagogical testament of the unlikely Master, etc.).
From these, my father, Gian Paolo Lazzarini, drew the teachings that enabled him to conceive his Ultimo Quadro (2011)—which was neither his last, nor really a Quadro since that wasn’t its true name but it was undoubtedly the most charismatic of his creations. (U-Quadro was actually an affectionate pseudonym used by him for close relatives, partly for captatio benevolentiae purposes.)
He himself described it as a mosaic made up of 11,600 tiles, dedicated to all the Masters who devote their research to discovering more innovative and communicative methods. In particular, it was intended as a tribute to the "Master of the Unlikely," his dear Prof. C., who is honored on the back of the work with its true title: Silvio Ceccato – The Philosophical Error. ( the doubling of the perceived )
Speaking with my father once, he confided to me—half-joking, half-serious—that the resulting image resembled a QR code, because that painting, if scanned with a color converter, could actually be listened to.
He dreamed of creating a movement of Logonic artists, of which he hoped to become the founding figure.
Ad esso ne seguirono altri fra cui Autoritratto antropomorfo (2015) che è di un po’ successivo ed è la prima realizzazione di un’opera astratta, figurativa e logonica insieme. (penultima fig.) L’ironia qui è ovvia, è sufficiente osservarlo con attenzione e leggerne le didascalie. Si tratta in questo caso di progetto al computer per l’opera stessa.
Una scuola d’arte, nella sua visione, avrebbe dovuto insegnare le “parole al computer”, ricche di significati e suggestioni apportate dalle immagini ; i due strumenti, parola e immagine, messi a disposizione dell’artista contemporaneamente, si prestano alla fantasia con una gamma infinita di applicazioni e di stimoli compositivi.
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it was followed by others including Anthropomorphic Self-Portrait (2015), which is somewhat later and is the first realization of an abstract, figurative and logical work together. (penultimate fig.) The irony here is obvious, one need only look at it carefully and read the captions. It is in this case a computer project for the work itself.
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L’arte logonica è basata sui colori che parlano, e a dire il vero la dicono tutta, ma proprio tutta. Scrivere in Chromai è semplicissimo, basta abbinare le lettere ai colori della legenda.
Ne “il mio alfabeto dalla A alla Z” del 2009 tramite piccoli disegni spiega quali associazioni di lettere e colori vadano utilizzati, aggiungendo anche un divertente calembour riguardante il ritratto di San Francisco d’Assisi e il suo ritrattista Francisco de Zurbaràn (ultima fig.)
I ritratti logonici erano balletti di immagini, ironiche narrazioni di simboli, provocazioni fantastiche tramite le quali, fra divagazioni grammaticali, lui plasmava volti e personaggi vitali e di vibrante intensità.
"Ti parlo per divertirmi e per farti pensare. Chi fa dell’arte si serve delle metafore della memoria almeno in due modi differenti: quando vive le percezioni, per ricordarsene, e quando le racconta per non trasformarle in una semplice cronaca dei fatti. Per questo motivo l’arte è pur sempre una mistificazione, anche quando ha la pretesa d’essere considerata un messaggio di livello superiore o trascendentale” GPL
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Logonic art is based on colors that speak, and actually tell it all, but really tell it all. Writing in Chromai is super easy, just match the letters to the colors in the legend.
In “My Alphabet from A to Z” of 2009 through small drawings he explains what associations of letters and colors should be used, even adding an amusing calembour concerning the portrait of St. Francis of Assisi and his portraitist Francisco de Zurbaràn (last fig.)
Logonic portraits were ballets of images, ironic narratives of symbols, fantastic provocations through which, amid grammatical digressions, he shaped vital faces and characters of vibrant intensity.
"I speak to you to amuse myself and to make you think. Those who make art make use of the metaphors of memory in at least two different ways: when they experience perceptions, in order to remember them, and when they recount them in order not to turn them into a mere chronicle of facts. This is why art is still mystification, even when it has the pretension of being considered a message of a higher or transcendental level. "GPL
La scoperta della moneta invece, è decisamente più recente, risale al 21 Giugno 2025, quando per brevettare la scrittura, capii di essermi imbattuta in un grande business, un business mondiale.
L’arte logonica di mio papà non aveva avuto né le attenzioni né il successo che meritava: in sostanza il fatto che avesse inventato una nuova, strabiliante, colorata e universale scrittura era passato inosservato.
Per questo decisi di procedere invertendo i termini dell’azione, ovvero partendo dalla scrittura senza per forza inserirne l’atto artistico.
​C’è poi una considerazione filosofica da fare: l'immagine di una griglia vuota quindi illeggibile è paradossale perchè in sostanza per me ricca di significato : mentre la tratteggiavo, immaginavo di scriverci la parola Leone, per ringraziarlo per essere stato per me un punto di riferimento ideale. Questa immagine è emblematica perché l’immaginazione non viene recepita dal ricevente, ma dev'essere codificata attraverso il colore.
Una griglia vuota dunque cos'è? Trovo che sia talmente paradossale da rappresentare al contempo l'esistenza e l'inesistenza di Dio, un simulacro neutro ma ricco di infinite possibilità.
In sostanza Chromoi è una moneta d'amore che ciascuno può compilare liberamente per comunicare ciò che desidera.
Le conseguenze della messa in circolazione di questo tipo di scrittura colore sono inimmaginabili ma molto probabilmente tendenti al bene.
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The discovery of currency, on the other hand, is decidedly more recent, dating back to June 21, 2025, when to patent writing, I realized I had stumbled upon a big business, a world business.
My dad's logonic art had not received either the attention or the success it deserved: in essence, the fact that he had invented a new, mind-blowing, colorful, universal script had gone unnoticed.
So I decided to proceed by reversing the terms of action, that is, starting with writing without necessarily including the artistic act.
Then there is a philosophical point to be made: the image of an empty therefore illegible grid is paradoxical because it is in essence rich in meaning for me : as I sketched it, I imagined writing the word Leo on it, to thank him for being an ideal reference point for me. This image is emblematic because imagination is not received by the receiver, but must be encoded through color.
An empty grid then what is it? I find it so paradoxical that it simultaneously represents the existence and nonexistence of God, a neutral simulacrum but full of infinite possibilities.
In essence, Chromoi is a love coin that each person can freely compile to communicate what he or she desires.
The consequences of putting this kind of color writing into circulation are unimaginable but most likely tending toward the good. Elena Lazzarini

5° quadro
questo non è un quadrato ma un insieme di quadrati codificati

